“Direi anche mille Taddei.” Disse Barbaleone a Clio. “E' giovane, bella e nobile. Si, almeno mille Taddei.”
Luis e Yanos scesero nella stiva, ma di altri passeggeri importanti nemmeno l'ombra.
Oltre l'equipaggio vi erano a bordo solo alcuni borghesi.
“Protesto!” Esclamò Yolanda. “Ed io che sognavo di essere rapita da un bel corsaro tenebroso ed inquieto...”
“Nave in vista!” Gridò all'improvviso la vedetta sul Gozocuda.
“Che bandiera batte?” Chiese Barbaleone.
“E' troppo lontana...” rispose la vedetta.
“Che tipo di nave è?”
“Militare direi...” fece la vedetta “... cinque alberi e almeno una trentina di cannoni per lato...”
“Tuoni e fulmini!” Esclamò Barbaleone. “Un bel vascello, non c'è che dire!”
“Capitano...” la vedetta al suo capitano “... sulle vele... vedo qualcosa... è dipinto un simbolo... sembra... sembra l'Asso di Picche...”
“Che razza di simbolo è?” Urlò Barbaleone.
“Capitano, a prua... sta facendo una strana manovra... come se volesse prepararsi ad aprire il fuoco...” indicò la vedetta.
“Impossibile, è troppo distante.” Sentenziò Barbaleone. “Nessun cannone ha una gittata simile.”
Ad un tratto calò il silenzio intorno a loro.