"Infatti ho detto che bisogna rispondere a questa domanda con attenzione, comprendere perché combatta quella nave volante... Ma non credo che sarà così facile..." Mon finii la frase, che il ragazzino sbattè la forchetta sul piatto e uscì.
Era un comportamento molto strano.
"Signori, magari lui sa qualcosa che noi non sappiamo..." Feci per alzarmi, la vedetta avvistò Portuga "Perfetto, preparatevi a sbarcare...".
Lasciai così la stanza per raggiungere il ragazzino.
"Tu non credi che siano nostri nemici, vero?" Dolcemente, lasciando che lo sguardo si perdesse all'orizzonte "No, io credo che siano giunti proprio per salvarvi.. Non credi?".
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