“Milady...” disse Velv ad Altea “... è grazie agli ufficiali della nostra marina se dame cortesi e nobili come voi possono trascorrere amene giornate tra il palazzo ed una bella cavalcata, fantasticando di grandi amori e romantiche avventure. Vi rammento infatti che i pirati a cui io e la marina diamo la caccia sono ladri ed assassini. Non si limitano solo a depredare le navi con i loro bottini, ma stuprano le passeggere e vedono i bambini ed i maschi adulti in schiavitù. Vi prego dunque di avere più riguardo per gli ufficiali che rischiano la vita per rendere il nostro ducato libero e civile. Anche perchè mi pare di ricordare che pure vostro fratello è impegnato come ufficiale nella caccia ai pirati.” Con un cortese inchino il bel capitano.
“Ve ne siamo tutti grati, capitano.” Annuì Dominus. “E sono certo che anche lady Altea nutre stima nei vostri confronti e in quella dell'intera Marina Capomazdese. “E voi, messere...” guardando poi Burmid “... avete udito lady Altea, vero? Parlateci dunque di questo fuggitivo.”
“Milord...” fece Burmid “... egli non è legato a Capomazda, ma ai territori tra Sygma ed Imperion... dunque non credo che quel rinnegato sia mosso da sentimenti ostili verso questo ducato. Io penso invece che lui possa esserne coinvolto, magari assoldato da qualcuno per via della sua abilità nel costruire armi a dir poco straordinarie.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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