Salii imbarazzata sulla carrozza del capitano, evitai il suo sguardo..d' altronde non era bene Costanza viaggiasse sola con lui.
"E' nostro cugino" dissi al capitano guardando fuori dal finestrino mentre la città ormai era lontana.."Anche se lo consideriamo come un fratello..pure Tommaso quindi è stato chiamato..sapete abbiamo una dimora a Baias, ma forse lo sapete già".
Mi voltai verso Costanza ed ella guardava il capitano ma qualcosa mi turbava..."Quindi..si tratta di un vascello volante..e avete visto colui che lo possiede? Qualche elemento strano?".
Cercai di stendere la mia schiena sullo schienale della carrozza e rilassarmi.
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