“Dubito siate voi la preda dei pirati...” disse l'uomo sulla barca a Clio “... altrimenti non penso, visto bella come siete, possa esserci somma in grado di riscattarvi.” Sorrise. “Non so...” guardando il mare “... ho questa sensazione... come se il mare volesse dirci qualcosa... chissà, magari sono solo vaneggiamenti della malinconia che mi accarezza stasera...” lo scorrere delle onde portò la sua barca ancor più vicino alla fiancata dell'Hydra, dove la pallida Luna delle Flegee illuminò meglio la sua figura.
Apparve allora a Clio non così anziano come era sembrato in un primo momento.
Aveva la pelle chiara e i capelli di un rossiccio leggero.
I tratti marcati ma bonari.
“Ma lasciate che mi presenti, dunque...” tornando a fissare la ragazza “... mi chiamo Bolos e sono originario del Nord... potrei avere l'onore di parlare col vostro capitano? Mi occorre un passaggio per Vivaras. Magari lui me lo concederà. In cambio potrei occuparmi di qualche lavoretto a bordo... non so... spazzare il ponte, lavare la stiva, o persino fare da vedetta.”
L'isola di Vivars non era molto distante dall'Isola del Fungo.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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