La Regina d'Afravalone proseguiva la sua rotta a gran velocità, tanto che le due fregate poco più indietro videro pian piano aumentare la distanza che le separava dalla nave ammiraglia.
Velv infatti voleva raggiungere quanto prima l'Isola di Bivar, riprendersi lady Yolanda e sgominare i pirati che l'avevano rapita.
Così la sua nave, a vele spiegate, cavalcava con vigore le onde del mare, mentre il suo equipaggio era tenuto in gran tensione dal giovane capitano.
Altea intanto era nella cabina di Velv, attendendo l'esito di quella situazione, con in testa il pensiero di Costanza svenuta nel nulla.
Ad un tratto, finalmente, udì delle voci provenienti dal ponte.
Era stata avvistata in lontananza l'Isola di Bivar.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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