La fredda lama del coltello era sulla pelle di Elisabeth, come il respiro di Nettuno, vicinissimo ormai al suo volto.
“Sta attenta, donna...” disse il naufrago con occhi di ghiaccio e tono deciso “... attenta a non ingannarci... altrimenti ti ucciderò davvero... non so chi tu sia... forse una strega... e magari siamo tutti prigionieri di un qualche incanto misterioso... ma non mi fai paura... ora andiamo... devi portarci da Elisabeth...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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