Rimasi a lungo pensierosa, Velv non era cambiato e prima di tutto metteva se stesso e la sua lotta contro pirati e altro..capivo la passione per il proprio lavoro ma ero certa non lo faceva per l' amore di Capomazda..lo avevo visto in mio padre e mio nonno..lasciare la propria patria per combattere per un' altra con devozione..ecco perchè mio padre non amava Velv..in un certo modo si poteva definirlo un arrivista.
Mi sporsi e guardai il mare dal finestrino, ma mi accorsi di qualcosa di diverso...anzi qualcosa di strano.
Guardai sopra il cielo, le nubi erano basse in quel punto a dispetto delle altre nella vastità del cielo che si muovevano a circolo spinte dal vento, ma in quel punto erano ferme..statiche..mi sembrava come quando da bambina guardavo le nuvole e assumevano le forme che la mia fantasia immaginava.
Uno stormo di gabbiani volava in mezzo a quelle nuvole e il mare sottostante era di colore più scuro...ma ciò che più mi inquietava era il silenzio...non si udiva nemmeno il solito stridio dei gabbiani.
Per un attimo pensai a Tommaso..non si erano accorti del Cielo..avevo detto loro di guardare pure in cielo.
Andare di nuovo sul ponte a dire di quello strano fatto..o forse era solo frutto della mia fantasia? Ormai non eravamo lontani dalla isola, se fosse stato una mia immaginazione li avrei distratti di nuovo...aspettai un attimo ancora e mi rimisi a guardare quel punto cercando di capire cosa fosse.
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