La Regina d'Afravalone puntò contro quelle strane nuvole, subito seguita dalle due fregate che procedevano dietro di lei ad una velocità però inferiore.
“Capitano, questa manovra però richiederà del tempo” disse Tommaso a Velv “e ci farà giungere più tardi a Bivar.”
“L'isola non scappa mica” replicò Velv “e neanche i negrieri. Li troveremo là. Ora però voglio vederci chiaro... avanti, voglio tutte le vele al vento.” Ordinò.
Tommaso annuì e comunicò l'ordine agli altri ufficiali e sottufficiali di bordo.
Ormai la Regina d'Afravalone era decisa a raggiungere quelle basse nubi sul mare.
“Presto scopriremo di cosa si tratta...” mormorò Velv, per poi fissare Altea.
“Non essere idiota, Mc Flor!” All'improvviso una voce. “Riprendi il timone e segui la rotta che ti è stata indicata!” Aggiunse il Guardiamarina.
“Cosa succede?” Chiese Velv.
“Capitano, il timoniere si rifiuta di seguire la rotta.” Spiegò il Guardiamarina.
“Perchè?” Velv al Timoniere. “Vuoi essere rinchiuso per insubordinazione?”
“Capitano...” mormorò Mc Flor “... non dobbiamo andare verso quelle nuvole... è pericoloso...”
“E tu come lo sai?” Fissandolo Velv.
“Perchè c'è il mostro nascosto fra quelle nubi!” Con occhi stravolti Mc Flor. “E ci sta aspettando!”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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