“Già...” disse Nettuno durante il tragitto “... forse in voi non troverei nulla che non va, anzi... siete una bella donna, ma non mi incantate... vi ripeto... portateci da Elisabeth e senza tirarci brutti scherzi.” Aggiunse fissando la falsa Symoin.
La carrozza poi raggiunse quella che sembrava una bella dimora signorile, ma avvicinandosi Elisabeth si accorse, osservandola meglio, che si trattava di un alto spuntone roccioso che sorgeva tra la fitta ed esotica vegetazione.
Una visione che da lontano poteva dunque ingannare.
Così la vettura proseguì, fino ad un piccolo promontorio, dove si ergeva un faro da cui si poteva dominare l'intera baia sottostante.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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