Mi voltai verso Nettuno....mentre con fare sapiente dava una spiegazione alle condizioni climatiche....non c'era vento......non sarebbero arrivate navi...su quell'isola........egoisticamente speravo che sulla mia isola non arrivassero navi.............Symoin mi sussurrava alle orecchie di stare tranquilla e di non pensare a nulla.....per una volta almeno dovevo adagiare le mie preoccupazioni...."......Non mi avete detto sulla carrozza quale fosse il vostro mestiere....e allora ora posso tirare ad indovinare.......siete un uomo di mare.....ma non comandate la barchetta con cui e' arrivata qui Elisabeth....forse...comandate una nave con tanti uomini......ecco perchè siete così freddo e determinato.........Elisabeth potrebbe dormire su mille cuscini...con voi al suo fianco.......anche se Pileo...le dà una forza ..come dire....quasi tangibile......due uomini così diversi...al suo seguito....strano per una che a che fare con solo donne......"....ascoltai dunque il cocchiere e sorridendo compiaciuta mi feci largo tra Pileo e Nettuno.....ed entrai nel Faro...il sotto era a pianta larga e poi delle scale che portavano in alto.......Tolsi il mantello...e rimasi...con quel pezzo di tessuto che Symoin chiamava vestito........" Bertrand.....allora.....non venite a darmi il benvenuto ?......."....chi fosse Bertrand non lo sapevo......ma Symoin.....era una forza della natura......
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