Alzai gli occhi al cielo.
“Beh, allora portategli i miei omaggi e i miei ringraziamenti..” sorrisi “Così posso calarmi sull’Hydra e vedere come stanno i miei uomini senza apparire scortese.. che non è assolutamente mia intenzione...”.
E il pugnale?
Maledizione.
Non potevo lasciarlo lì, e quella cabina sfarzosa era senza dubbio quella del capitano.
“Oppure, se mi date qualcosa per scrivere, posso lasciargli una missiva..”.
Ero sempre più curiosa di conoscere l’uomo che possedeva il mio pugnale.
Sarebbe stato disposto a vendermelo?
Avrei barattato ogni bene prezioso racchiuso sull’Hydra pur di averlo.
Magari per lui non aveva alcun significato.
Con tutte le meraviglie di cui era attorniato.
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