Guardavo la vasta distesa di acqua senza il pallido riflesso lunare..mi inquietava ancora di più. Non riuscivo a capire cosa si fosse impadronito di me, forse le turbolenze di quel viaggio e la vista di quel vascello volante..se non ci fossero stati altri con me mi avrebbero presa per pazza.
La scogliera era rischiarata dalla luce di qualche capanna di pescatore, vi era umido..sentivo sempre umido, non riuscivo a capire il motivo e mi avvolsi tra le mie braccia.
Ad un tratto sentii un uomo cantare, istintivamente guardai verso il mare pensando fosse Sam ma non era cosi..a rompere quella strana sensazione di quiete era un pittore..era seduto tra le rocce e rischiarato da una lampada a olio dipingeva guardando il mare, rimasi perplessa e mi voltai istintivamente verso il blu cobalto.
"Duchessine, mettetevi in posa..il gran pittore di corte deve farvi ritrarre assieme e poi una a volta".
Scossi il capo.."Non io..odio farmi ritrarre, sono la più brutta delle sorelle anzi la più brutta di tutte le ragazze e dame di corte..cosa vorreste espormi?".
Mio padre mi guardò abbassando lo sguardo, mia madre con severità dicendomi con freddezza.."A te non deve vederti nessuno..tu sei già destinata".
Ad un tratto sentii delle mani sulle mie spalle, grandi e calde come rassicuranti..."Nonno.."dissi sorridendo "per fortuna sei venuto a salvarmi, volevano fare il ritratto della più brutta e antipatica del reame..poi con questi capelli che si increspano sempre, ancora peggio".
"Il tuo ritratto me lo ha chiesto il Duca Taddeo l' Austero, ma a metà..manca qualcuno vicino".
Trasalii, il cuore in gola.."Ah, il Duca vorrebbe un ritratto della più brutta del reame assieme a un fantasma".
"Smettila Altea" tutti in coro e cosi fu. Mie sorelle si facevano ritrarre in bella mostra di se e io aspettavo il mio turno guardando Costanza farsi ritrarre nella sua semplice bellezza ma cosi affascinante, a lato vi stava un altro pittore e mi ritraeva mentre ero in piedi, fu cosi che quando fu finito il dipinto andai a vederlo e vidi me con una corona e un posto vuoto vicino.."Bene" disse il nonno.."come voleva Sua Signoria...tornerà Altea e per te sarà un grande giorno" disse mio nonno, il Duca Mandus de Bastian, come una profezia.
Quella tela sta nella camera di mio nonno, il quale alla sua veneranda età aspetta ancora il ritorno...più volte il Duca Dominus mi voleva ritratta ma mi ero sempre rifiutata... sapevo Sua Signoria Dominus mi apprezzava, anche se fin dall'inizio ho sempre detto e avevo appoggiato la idea di mio nonno sulla legalità del trono, ma io mi rifiutavo poichè ancora odiavo la mia bruttezza."
Deglutii e mi avvicinai al pittore incuriosita...ascoltai con attenzione ciò che cantava e pensai cosa mai stesse dipingendo, guardava il mare ma era buio, quindi stava dipingendo una tela blu con stelle..ovvero la inquietudine e la luce rassicurante delle stelle o si immaginava qualcosa su quella tela.
Mi posi dietro lui senza disturbarlo e guardai la tela mentre con attenta maestria usava il suo pennello.