Quell'uomo, dal fascino così enigmatico, inquieto, eppure misteriosamente carismatico, assaporò prima le dita di Elisabeth e poi le sue labbra, in un bacio lungo, intenso e peccaminoso.
Come se qualcosa di proibito, ma anche terribilmente appagante, aleggiasse in quel luogo.
“Invece presto ripartirete...” disse l'uomo in un sussurro, con le labbra che, lasciata la bocca della falsa Symoin, presero a sfiorarle con lussuria ogni parte del volto “... infatti finalmente è apparso il segno che stavamo attendendo da tempo, mia cara...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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