Risi appena, ma il cuore batteva sempre più forte.
"Oh, davvero? E pensare che non l'ho preso perché non mi sembrava cortese rubare a chi mi aveva salvato.." risi appena "Beh, a dir la verità credevo di essere all'altro mondo.." sorrisi "Beh, siete molto premuroso, ma io vivo su una nave di soli uomini.. certo, non vado in giro conciata in questa maniera orrenda, ma cambia poco.." alzai le spalle "Il mio maestro mi ha insegnato a non aver bisogno di un arma, pratico il pancrazio da quando ero bambina, da quando ho iniziato a tirare di spada.. e devo dire che mi ha salvato la vita più di una volta..".
Poi mi bloccai.
"Visto che amo così tanto le armi?" ripetei, cambiando totalmente tono "Mi conoscete bene, dunque..".
Ti ho detto di piantarla..
Presi un profondo respiro.
"Ad ogni modo, quel pugnale è importante per me.. non sono sempre stata un pirata... ma avete ragione, ho sempre amato le armi.. ero l'apprendista di un maestro d'armi, ma poi lui si è ammalato, e io mi sono ritrovata a lavorare nelle cucine per riuscire a curarlo.. quel pugnale l'ho sognato per anni, ogni settimana mettevo da parte un po' del mio salario per comprarlo.. era uno scopo, il segno che un giorno la mia vita sarebbe cambiata... mi mancava solo un mese quando fui costretta a scappare.. quel pugnale rappresenta tanto per me, tutto quello a cui ho dovuto rinunciare, la vita che mi sono lasciata alle spalle, le persone a cui non ho detto addio.." sentii la voce tremare "Poi la vita è strana, e vivendo da pirata ho fatto fortuna, ma nessun pugnale con l'impugnatura intarsiata in madreperla valeva quel semplice corno, così come nessuna ricchezza poteva colmare il vuoto di quello che avevo lasciato dietro di me.." mormorai piano, quasi parlassi a me stessa "Il panorama più bello non valeva quello dall'altura ai margini del bosco dove mi allenavo, il mare più intenso.." abbassai lo sguardo e sussurrai quasi "non valeva i suoi occhi..".
Chiusi gli occhi per un istante.
Perché stavo dicendo tutte quelle cose? Io non parlavo in quel modo.
"Beh.." ripresi, parlando normalmente "Non potrò mai tornare indietro, e forse non sarebbe giusto, spero sempre che le persone che amavo stiano vivendo felicemente anche senza di me, ma ritrovare quel pugnale, era come portarmi dietro un pezzettino di quella vita.. che allora detestavo, tra l'altro.." sorrisi "L'ho cercato in ogni bottino.. senza mai trovarlo..".
Sospirai, per poi tornare a sorridere.
"Dunque, per concludere.. vorrà dire che mi sentirò molto in pericolo con questa sottoveste su una nave di soli uomini.." con enfasi, come fossi terrorizzata "E mi sentirò molto più tranquilla tenendo quel pungale con me.." risi.
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