A quelle parole di Altea il duca trasalì.
“Davvero inquietante...” disse “... e affascinante...” restò pensieroso “... allora chi mai può guidarlo? Chi ci odia a tal punto da usare una simile arma contro di noi?” Scosse il capo. “Voi dite che sono uomini normali, eppure... eppure io credo siano spettri o peggio, demoni...” annuì “... o più probabilmente solo dei poveri pazzi...”
“O forse” all'improvviso una voce “qualche dannato tornato dall'Inferno.” Aggiunse Musain.
L'uomo si inchinò al duca insieme a Burmid che lo affiancava.
“I miei omaggi, milord.” Sorridendo il capo dei mercenari.
“Milord, sono gli uomini della Compagnia delle Tre Stelle di Nantos.” Accompagnandoli Izar. “Appena giunti da Baias.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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