Sorrisi a Cid.
"Ah, mi sentirei terribilmente in colpa a privarti del tuo sogno di arruolarti sulla Santa Caterina.. i sogni vanno custoditi gelosamente, Cid.. per quanto può sembrare assurdo, magari a volte si avverano.." portando istintivamente la mano al pugnale che avevo al fianco, che avevo cercato in lungo e in largo per poi trovarlo nell'ultimo posto che mi sarebbe venuto in mente.
"Ma sono felice che tu ti trovi bene qui.." alzandomi.
Qualcuno aveva bussato.
"Arrivo, Vivas.." ad alta voce. "Andiamo, Cid, grazie della chiacchierata.." strizzando l'occhio al ragazzino.
Lasciai libero Cid e restai sulla porta a guardare Vivas.
"Eccomi, di che si tratta?" con un sorriso.
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