Velv e quell' uomo combattevano senza paura e senza stancarsi.."Io ho sentito uno dei suoi uomini chiamarlo..Guisgard..se non sbaglio".
Velv era davvero abile, egli voleva vendicare l' affronto subito..non tanto la morte della sua ciurma, ma sicuramente volevo riprendere la sua credibilità davanti al Duca e nell' Ammiragliato dopo quei fatti.
Tutti i presenti erano col fiato sospeso ma nessuno parlava..tutti erano in attesa, quando mio nonno ebbe un impeto, per un attimo pensai si sentisse male per il fatto e mi preoccupai..poi quelle parole..guardava la spada del giovane uomo con sguardo stranito e alle sue parole pure il Duca pose i suoi occhi sulla spada, lo vidi quasi barcollare e impallidire.
"Nonno..che succede..cosa ha di particolare quella spada, tu la conosci" dissi perplessa.."Mia Amata...nome strano per una spada, è rara?".
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"Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte". E.A.Poe
"Ci sono andata apposta nel bosco. Volevo incontrare il lupo per dirgli di stare attento agli esseri umani"...cit.
"I am mine" - Eddie Vedder (Pearl Jam)
"La mia Anima selvaggia, buia e raminga vola tra Antico e Moderno..tra Buio e Luce...pregando sulla Sacra Tomba immolo la mia vita a questo Angelo freddo aspettando la tua Redenzione come Immortale Cavaliere." Altea
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