Nettuno, sentendo tossire Elisabeth, lasciò il pesce sul fuoco e si avvicinò a lei.
Le diede qualche colpo nella schiena per aiutarla.
“Su...” disse “... è passato... è solo un po' d'acqua, salata oltretutto...” rise “... il corpo ci mette poco per espellerla...”
La donna, su quel suo vestito leggero, indossava ora un mantello.
“E' il mio...” indicandolo Nettuno “... quell'abito era troppo leggero e bagnato... così ti ho coperta col mio mantello... certo, hai perso un po' della tua carica erotica, ma ne guadagnerai in salute. E comunque ora sarai asciutta.” Facendole l'occhiolino. “Vieni, il pesce è pronto ormai...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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