"Mentre il vento turbiiava sulle macerie di un luogo selvaggio,
in alto nell'aria udii un pifferaio suonare una melodia,
mai triste e mai allegra, come a sugellare
con una sorta di ceralacca, le parole amare di Madonna Elisabetta.
Come un infante impaurito strinsi con forza il mio strumento al petto,
ma non una speranza di suono scaturì dai miei crepuscolari pensieri,
intrisi di povertà e di sofferenza lasciata ad aspettare
ad ogni angolo di strada da sprezzanti nobili benpensanti
e stolti contadini imborghesiti dalle scatole magiche dei bottoni..."
Ora puoi andare a riposare...Buonanotte Camelot.
Taliesin, il Bardo
__________________
"Io mi dico è stato meglio lasciarci, che non esserci mai incontrati." (Giugno '73 - Faber)
|