Quello specchietto, con quell'incredibile immagine di margherita divenuta poi fanciulla, meravigliò non poco sia Cid che Yolanda.
I due infatti fissavano con occhi spiritati lo specchietto, mentre Clio cominciava a mostrarsi indifferente.
“Ma...” disse Cid “... dov'è il trucco?”
“Che trucco?” Chiese la fanciulla riflessa.
“Beh...” fece Cid … tu parli...”
“Certo!” Esclamò quella. “Parlo e dico la verità!”
“Gli specchi mentono sempre invece.” Mormorò Cid.
“Io non sono uno specchio.” Replicò la fanciulla. “Sono una margherita.”
“Una margherita si sfoglia...” fissandola Cid.
“Appunto.” Sorridendo la fanciulla. “Per avere un responso.”
“Ah si?” Incuriosita Yolanda. “Allora voglio sapere di questa stanza... quella spada...” indicando una delle armi sulle pareti “... da dove arriva? Io non l'ho mai vista.”
“Dall'Isola di Prosidia.” All'improvviso una voce alle loro spalle.
“Come fai a dirlo?” Chiese Yolanda alla fanciulla, senza essersi accorta che qualcun altro aveva parlato.
“Perchè la nave su cui l'ho predata batteva bandiera di Prosida.” Rispose la voce.
“Capitano!” Voltandosi Cid.
In quel momento anche Yolanda comprese e si girò verso chi aveva parlato.
E videro Guisgard.
“Benvenuti sulla Santa Caterina.” Sorridendo lui.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|