Guisgard sorrise e salutò con un cenno del capo.
“Allora” disse poi “stasera è speciale per la Santa Caterina. Visti gli ospiti che mi hanno raggiunto.”
“Capitano...” fece Cid “... abbiamo visto lo specchio... cioè la margherita...”
“Davvero?” Ridendo appena Guisgard. “Bene, allora immagino sarete diventati amici.”
“In verità” scuotendo il capo Yolanda “è un po' saccente.” Poi sorrise. “Ma a me premeva salutarvi e ringraziarvi, capitano.”
“Davvero?”
“Si, per avermi liberata.”
“Iddio ci Ha creati liberi.” Rispose lui. “Dunque io non ho fatto poi granchè.”
“Vi sono debitrice.” Entusiasta lei. “Come posso sdebitarmi?”
“Vorrei un favore...”
“Qualsiasi cosa!”
“Vivete.” Fissandola. “Vivete e amate. Perchè l'uno non è possibile senza l'altro. E non permettete mai a nessuno di vivere al posto vostro.” Guardò poi Clio. “Oggi vi vedo molto solare, milady. Sarà forse l'atmosfera della mia nave? O la perspicacia della mia margherita ad essere riuscita a fare ciò?” Le fece l'occhiolino. “Beh, allora direi di approfittare del buonumore del nostro capitano e cominciare la visita guidata della Santa Caterina.”
“Hurrà!” Gridò Cid.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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