“Sarà un vero onore farvi da Cicerone.” Disse Guisgard ai tre, per poi pregarli di seguirlo.
Il presunto impostore li condusse così attraverso la stiva, facendo visitare loro la dispensa, i depositi per tutto ciò che occorreva durante un viaggio ed infine la sala delle caldaie.
Qui mostrò loro il funzionamento del cuore pulsante dell'incredibile vascello volante, dove veniva bruciato il combustibile, perlopiù legna, per far muovere la Santa Caterina.
Visitarono poi gli alloggi dell'equipaggio e la mensa dove tutti mangiavano.
Seguì poi l'armeria, la biblioteca e la sala dei biliardi.
Arrivarono infine davanti ad una sontuosa porta di legno, decorata ed intarsiata ad arte.
“E questo” mormorò Guisgard “è il vero centro del vascello.”
Aprì allora quella porta e agli occhi di Clio, di Cid e di Yolanda si mostrò una sala unica nel suo genere.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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