Quelle parole di Altea sembrarono penetrare fin nell'animo di Guisgard e ad udirle il presunto impostore ebbe come un moto di rabbia.
“Si, lo scopriremo solo una volta tornati all'isolotto...” disse piano.
Ma proprio in quel momento il cielo iniziò a schiarirsi.
Albeggiava.
E con una rapida manovra la Santa Caterina cominciò a scendere fra le nuvole, come ad inabissarsi in un oceano fatto di cupi spettri e sinistri fantasmi.
Così, infatti, erano i pensieri di Guisgard in quel momento.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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