La lancia arrivò sul molo e subito alcuni uomini corsero ad aiutare Guisgard, Clio, Ammone ed Emas con i tre feriti.
“E la vostra vita” disse il capitano a Clio “vale così poco? Un bottino di una nave?” Sorrise appena. “Non avete molta considerazione di voi.” Guardò poi gli altri. “Portate questi feriti dal dottor Adagn.”
In quel momento arrivò Altea.
“Non sono feriti, gravi, ma seri.” Spiegò Guisgard alla donna. “Ma nella nave ci sono molti cadaveri. Lainos!” Chiamò.
“Eccomi, Guisgard.”
“Forma dei volontari...” fissandolo Guisgard “... ci sono altri cadaveri nella nave pirata...” si voltò poi verso Irko “... va anche tu con loro e accertati riguardo l'entità dei danni subiti da quel vascello.”
“Certo.” Annuì il Rosso.
Il lavoro continuò per buona parte del giorno e alla fine Guisgard invitò tutti loro a bere qualcosa.
Raggiunsero un'osteria nel borgo, scampata al bombardamento, dove si sedettero per mangiare e bere dopo quel duro lavoro.
Con loro vi era anche Chiò.
Anche se l'umore di tutti non era dei migliori.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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