Emas annuì a Clio e si allontanò.
“Attenta...” disse sorridendo Guisgard alla ragazza “... se qualcuno vi sente chiamarmi con quel nome potrebbe poi condannarvi a morte.” La fissò divertito. “Volevo proporvi un affare...” facendosi serio “... avevo intenzione di acquistare la vostra nave... e di assoldare tutti i vostri uomini rimasti, feriti compresi, naturalmente quando saranno guariti. Ho l'idea infatti di formare un corpo per difendere l'isolotto. C'è la fortezza, ci sono i cannoni e uomini esperti, con una vascello come l'Hydra, possono rendere quest'isolotto imprendibile. Conoscendo Dominus invierà la nave di Picche per stanarci e non farci tornare vivi, dunque l'isolotto correrebbe il rischio di essere assalito solo dalle navi della marina... per questo voglio la vostra nave ed i vostri uomini. Naturalmente chi non vorrà accettare sarà dispensato. Non imporrei mai a uomini di mare di mettere radici qui contro la loro volontà. Voi compresa. Fissate voi il prezzo se l'affare vi interessa, milady.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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