Nell'ora del Tuo Autunno...
“Nel dormiveglia di una generazione senza passato, osservo il lento volteggiare di foglie ingiallite dagli eventi di passaggio, mentre un silenzio spettrale inonda i campi bagnati di rugiada rappresa e avvinghiata ai grappoli d’uva sfioriti che sembrano essersi dissolti in una nuvola rossa assieme alla Tua partenza…
Dove sono i giorni cristallini del tuo sorriso d’estate?
Dove solo le tue Poesie cantate alle serate di luna e stelle?
Dove sono i tuoi occhi smeraldo che incantavano le tempeste?
Dove sono le tue emozioni celate dietro l’elsa di una spada…?
Tornerò lungo quei sentieri diruti e abbandonati per scoprire sotto il crepitio della braci assopite la Tua essenza vitale e, cullandola al petto come fiori di campo, la porterò con me ovunque io vada…”
Taliesin, il Bardo
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"Io mi dico è stato meglio lasciarci, che non esserci mai incontrati." (Giugno '73 - Faber)
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