Sorrisi alla dama.
"Sì, sono sicura che mi ci abituerò.." con aria divertita.
Sapevo che non era affatto vero. Non mi ci ero mai abituata, e ora che lui sapeva cosa provavo faceva ancora più male.
Nessun'emozione attraversò i miei occhi, a questo sì che ero abituata.
Comunque, evitai di incrociare lo sguardo di Guisgard, limitandomi a sorridere quando mi parlò, e a lanciare un'occhiataccia a Pepe.
Non finii la mia squisita fetta di torta, ma riposi la metà in un fazzoletto promettendo di mangiarla più tardi.
"Ottimo, siamo già arrivati.. è davvero un portento.." sorrisi.
"Vado a preparami per l'atterraggio dunque, sarò qui in un attimo.. per aiutarvi" esclamai, con noncuranza.
Dovevo avvertire Cid e portargli la colazione.
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