“Ma cosa ne sapete voi.” Disse Yolanda a Clio. “Siete una pirata e osate rivolgermi a me?”
“Calma adesso.” Intervenne Guisgard. “Deciderò io chi verrà con me.” Alzandosi e avvicinandosi ad una delle finestre. “E' un lavoro per il mio equipaggio e lady Altea ne fa parte. Dunque verrà lei con noi.”
“E' solo una cuoca!” Esclamò Yolanda.
“Comunque fa parte del mio equipaggio.” Voltandosi a guardarla Guisgard.
Yolanda gridò isterica e poi uscì.
“Che caratterino...” fischiando Pepe “... comunque spero che gli abitanti di Auroria non siano anticlericali...” fissando poi Clio “... sennò sarò un nuovo martire... e dubito che una volta volato in Cielo poi San Pietro mi premierà col Paradiso, visti i miei trascorsi terreni...” scuotendo il capo.
“Tranquillo, i Martiri vanno sempre in Paradiso.” Ridendo Guisgard. “Milady...” rivolgendosi poi ad Altea “... io mi preoccupo per tutti i membri del mio equipaggio. La loro vita viene prima della mia. E questo vale anche per voi. Cosa poi pensano quelli a corte, beh, francamente me ne infischio.”
“Ben detto!” Applaudendo Miseria.
“Quanto al mio travestimento” il capitano a Clio “beh, sono ancora indeciso... potrei vestirmi da cavaliere o gentiluomo, ma poi il ruolo mi porterebbe a corteggiarti, dato sarai la dama del gruppo e vista la tua acidità in simili situazioni non vorrei aggiungere altri pericoli al nostro viaggio.” Facendole l'occhiolino.
Pepe ed Afiel scoppiarono a ridere.
“Farò il menestrello.” Tornando serio Guisgard. “Un musico, visto che l'ocarina non mi manca.”
“Ottimo!” Esclamò Irko.
“Travestirvi da regnante è escluso, milady.” Con una smorfia Guisgard a quell'idea di Altea. “Dobbiamo sembrare gente comune... un menestrello, un'ingenua ragazza ed un monaco di campagna... avete in mente un altro travestimento o devo pensarci io?” Domandò poi alla dama.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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