Niente, non riuscivo proprio a venirne a capo.
Poi la sua mano nella mia.
Chiusi gli occhi senza voltarmi.
Ma quando mi cinse il fianco mi ritrovai davanti a lui, con i suoi occhi nei miei.
Ormai cominciavo ad abituarmi a quel battito accelerato, al brivido che mi attraversava.
"Non toccarmi.." Mormorai piano, sentendo le lacrime affiorare "Non toccarmi.. Non..." Esistai "Non puoi guardarmi così, facendomi sentire l'unica donna sulla faccia della terra e poi.. poi.. Prendere per mano un'altra donna davanti a me.." Scossi la testa "Hai una vaga idea di quanto faccia male? Lo ha sempre fatto..." Sospirai "Certo che non ti ho mai detto niente... Come potevo? Sei sempre stato così: complimenti a una, galante con l'altra.." Abbassai lo sguardo "Chi sono io per dire qualcosa? Perché dovresti avere riguardo dei miei sentimenti? Perché?" Alzai le spalle "Sei libero di fare quello che vuoi.. Io non sono nessuno... Ma sono troppo debole per sorridere e far finta di niente, mi dispiace.." ammisi in un sussurro.
Sospirai, per poi alzare gli occhi su di lui.
"So che sei abituato a trattare così le belle donne.. E non credo che nessuna si sia mai lamentata.." Scossi la testa "Ma ti prego non farlo con me.." Con voce tremante "Il fatto che ti ami non ti da il diritto di prenderti gioco di me.. Se.. Se mi guardi così, se mi parli così io ti credo... se mi sfiori non riesco a ragionare... ti prego.." mormorai "Ti prego.. se ti è mai importato qualcosa di me.. non farmi del male... non prenderti gioco dei miei sentimenti... mi basta solo che tu sia onesto, perché così mi confondi.. e non so più cosa pensare..".
Abbassai lo sguardo e poi risi.
"Oh, che meraviglia.. sono diventata una donna lagnosa.. proprio quello che ho sempre detestato... Tutta colpa tua.. " scossi la testa ridendo.
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