Ascoltai le parole della donna e sorrisi, timidamente.
Ero sicura che avrebbero apprezzato la mia storia.
Conoscevo bene quei discorsi.
Naturalmente non potevo andarmene senza Guisgard, ma quasi trasalii a quel nome.
Io e Altea ci guardammo, anche lei aveva capito.
Incertofato..
C'era bisogno di tempo, di comprendere cosa volessero quelle donne, se poteva essere il luogo del Fiore.
Mostrò anche un candelotto che aveva Guisgard con sé, cos'era, forse un segnale? Non l'avevo mai visto, lui non ne aveva fatto parola sul ponte.
"Io non ho altro posto dove andare.." mormorai "Mi piacerebbe vedere questo posto.." sorrisi "sembra che abbiate risolto in un sol colpo tutti i problemi della vita di una donna.. è.. meraviglioso.." sorridendo.
Dovevo comprendere dov'era il Moro, cosa ne facevano degli uomini, e dove avrebbero buttato la spada.
Se il fiore era lì, dovevamo setacciare la città, trovarlo, e liberare Guisgard.
Sperai solo che non fosse troppo tardi. Ma sapevo in cuor mio che l'avremmo salvato.
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