Ormai era diventata quasi notte e il nelle mie braccia sentivo freddo e pure nelle gambe, ma attuttito dal veloce camminare.
Mi fermai e presi un bastone, proprio come aveva fatto Guisgard, e presi a strofinare nella sterpaglia due bastoncini e diedi fuoco al legno che diventò una piccola torcia.
Continuai a camminare facendo finta di nulla..udivo dalla boscaglia i versi degli animali selvatici e vidi una civetta sopra me..e pensai subito a Capomazda.
Il fuoco avrebbe tenuto lontano i più pericolosi, nel frattempo pensavo su un piano per salvare Clio, Guisgard e Pepe..ricordavo benissimo di aver visto in un baule nella vecchia stanza una parrucca e dei vestiti da donna eleganti e bizzarri e un grande cappello..forse uno dei tanti saccheggi..ora si poteva proporre la stessa tattica ma conoscendo chi fosse li e i loro usi..si poteva pianificare una strategia..ovviamente rendersi un' altra e con l'oro che si aveva nella nave barattare loro e Mia Amata..a peso di oro..ma dovevo confrontarmi con Irko..loro erano tutti uomini..e se li avessero presi..non potevo correre questo rischio anche se una mezza idea l'avevo.
Ad un tratto vidi un uomo allegro fischiettare e cantare, ma come mai tutti questi incontri?
Proveniva proprio verso me e mi fermai un attimo, sempre all'erta ovviamente.
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"Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte". E.A.Poe
"Ci sono andata apposta nel bosco. Volevo incontrare il lupo per dirgli di stare attento agli esseri umani"...cit.
"I am mine" - Eddie Vedder (Pearl Jam)
"La mia Anima selvaggia, buia e raminga vola tra Antico e Moderno..tra Buio e Luce...pregando sulla Sacra Tomba immolo la mia vita a questo Angelo freddo aspettando la tua Redenzione come Immortale Cavaliere." Altea
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