Pochi passi ed Altea si ritrovò davanti quell'uomo.
“Che mi prenda un colpo...” disse sorpreso nel vedere Altea tutta sola in quel luogo “... chi siete? Forse una di quelle fate che molti giurano di aver incontrato di notte per i boschi? O magari una maga?”
Era un uomo abbigliato in modo semplice, come uno dei tanti contadini che vivono in zona.
“No, dico...” continuò il contadino “... non è un posto per una donna questo. Ci sono animali selvatici e forse anche qualche malintenzionato. E poi... non avete freddo? A quest'ora si sente che l'aria è fredda.”
In quel momento dai cespugli uscì un animale.
Era un cane e nel vedere Altea cominciò a ringhiare.
“Buono.” Lo ammansì il contadino. “Devi ringhiare ai ladri e alle volpi, non certo alle donne sole.” Ridendo. “Non temete, non vi farà nulla...” tornando a fissare la dama “... comunque, io sono il Cocchiere. Tutti mi chiamano così da sempre e se vi va usate anche voi questo mio sopranome.” Annuì. “Ma voi chi siete e perchè attraversate la boscaglia a quest'ora?”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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