Alzai gli occhi al cielo.
Ecco, questo non mi era mancato.
Certo che dite sempre le stesse cose, però...
Stavo per colpirlo, ma Guisgard si avvicinò e mi distrasse.
Cosa pensava di fare? Forse mi aveva riconosciuto? Possibile?
Colpì l'uomo e iniziarono ad azzuffarsi.
Che carini.
Ma non potevo permettere che continuassero.
Così impugnai la lancia a due mani, come non facevo da tempo, e con un colpo preciso colpii l'uomo al fianco facendolo sanguinare, senza toccare Guisgard.
"Adesso smettetela.." Perentoria. Puntai la lancia insanguinata al collo dell'uomo e lo fissai con sguardo che non ammetteva repliche.
"Un'altra parola e sei morto.. Chiaro?" Tuonai.
Mi voltai poi verso Guisgard e mi ritrovai con gli occhi nei suoi per un lungo istante.
"Vedi di stare al tuo posto o farai la sua fine.." Perentoria con gli occhi nei suoi.
E in quel momento, quando solo lui poteva vedermi, abbandonai lo sguardo austero e sorrisi, per poi fare l'occhiolino a Guisgard.
Un istante, poi tornai ad essere impassibile, ma sapevo che avrebbe capito.
"Al lavoro, cani.." Esclamai con disprezzo.
|