Annuii ad Onsia.
"La prossima volta ucciderò direttamente.." Severa.
Così restai sola con quegli uomini, e sentivo lo sguardo di Guisgard su di me.
Restai con gli occhi nei suoi per un lungo istante, poi feci un impercettibile segno con la mano di avvicinarsi.
Non osavo muovermi, parlare, potevano esserci spie per quanto ne sapevo.
Una mossa sbagliata, e tutto sarebbe sfumato.
Dovevo solo aspettare.
Erano stremati dal lavoro, dopotutto, avrebbero dormito come sassi.
E mentre tutti dormivano potevamo parlare ed elaborare un piano per fuggire di lì.
Sperai che anche lui capisse.
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