Nettuno fissava incredulo Elisabeth.
“No, non può essere...” disse con uno sguardo cupo su di lei “... tu non sei Elisabeth, sei Symoin... si, ne sono certo... vuoi confondermi, come hai tentato di fare sin dall'inizio...” la sua espressione divenne impenetrabile “... vuoi confondermi, ingannarmi su di te come questa gente sta facendo con me, chiamandomi de Gur... ma io non ti credo... sei Symoin...”
Intanto la Regina d'Afravalone aveva preso la rotta indicata da Nettuno per risalire il Lagno.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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