“Conosco quel musico” disse Tizio a Galgan “e dunque vi accompagnerò io.”
“No, non tu.” Protestò Caio. “Tu gli sei amico e patteggi per lui.”
“Non è una contesa questa.” Fissandolo Tizio.
“Invece si.” Annuì Caio.
“Basta voi due.” Intervenne il barone. “Non ci andrà nessuno dei due.” Battè le mani e nella sala entrò un giullare.
Fece una capriola e cominciò a motteggiare:
“Il dubbio è nemico della certezza,
che da sola si sa da sempre fortezza.
Ma il dubbio se però riguarda l'Amore,
porta l'ebrezza in ogni assopito cuore.
Fuggi da me allora mia sicurezza sobria,
piochè Amore ama spesso l'ardore e la boria.”
“Bravo, mio buon buffone!” Divertito il barone. “Ma bada a non essere troppo irriverente o ti farò tagliare la lingua!” Lo guardò. “Accompagnerai messer Galgan alla taverna, dove stasera ci sarà musica e gente.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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