Anghela annuì ad Altea e ordinò ad una soldatessa di condurre le due ospiti in una stanza.
Così, Altea e Imia furono portate in una stanza in cui rinfrescarsi e riposarsi.
“Che posto assurdo...” disse Imia ad Altea appena rimaste sole “... è una dittatura di donne...” guardò la spada “... è una spada molto bella... ma avete pagato una fortuna... vale così tanto? E' forse appartenuta ad un re?” Scosse il capo. “Cosa accadrà ora ai vostri compagni? Credo sia impossibile salvarli ormai... siamo in due contro un'intera città di donne armate...”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|