Mi lasciai trasportare dalla passione dolce ed infuocata di quel bacio.
Sentivo le sue mani su di me facendomi dimenticare ogni cosa: la cella, l'esecuzione, Auroria stessa.
Nulla esisteva all'infuori delle mani che mi stringevano, delle labbra ardenti che si univano alle mie.
Ma quei passi ci riportarono alla realtà.
Restai ferma per un momento, con gli occhi spalancati ed increduli nei suoi.
Mai in vita mia avevo assaporato una gioia così grande.
Quei passi erano sempre più vicini, e mi spostai controvoglia.
Restai immobile a guardare la scena.
Monache?
Scoppiai a ridere.
"Questa sì che è bella... Misericordia? Ad Auroria? Ci prendete in giro?" Divertita "Ma se non ho visto altro che odio in questa città?" Risi appena, scuotendo la testa.
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