Nettuno guardava Elisabeth in modo confuso.
Molte infatti erano state le cose che questo naufrago si era ritrovato ad affrontare in poco tempo.
E le rivelazioni di Velv e poi quelle di Elisabeth erano state certo le più sconvolgenti.
“Che cosa buffa la vita...” disse sorridendo malinconicamente “... fino ad un momento fa pensavo di essere uno dei tanti naufraghi del mare, uno dei tanti orfani della civiltà, sperduto tra le onde dell'esistenza... poi, ad un tratto, mi viene detto prima che sono un capitano della Marina Ducale e poi che la mia compagna di viaggio è tutt'altra donna...” strinse le mani di Elisabeth “... perchè allora solo adesso mi dici tutto ciò? Se sei davvero Elisabeth, allora dimmi perchè solo adesso ti sei decisa a dirmi la verità? Perchè, in nome di tutti i Santi del Cielo?”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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