Il musico salutò con un cenno del capo Galgan, per poi tornare a strimpellare la sua rotta.
“Si, conosco la dama di cui dite, cavaliere” disse, senza alzare mai lo sguardo dal suo strumento “ed in verità ignoro il perchè mi riveliate tutto ciò. L'ultima volta che fui al suo cospetto, al castello di suo padre, ella invero fu assai scortese. Ammesso che tale termine si possa adoperare per una nobile dama. Ma converrete con me che la cortesia è di per sé un concetto astratto e che solo poi gli uomini, con i loro modi ed i loro sentimenti, arrivano a rendere reale.”
“Oh, oh... lesto di lingua e di cuore...” fece il giullare “... questo nostro abile cantore...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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