“Allora indossali tutti...” disse Guisgard, sorridendo a Clio “... sono abbastanza da rubare tutta la notte per noi... e magari” ridendo appena “giunta all'ultimo abito mi chiederai di non voltarmi più...” si fece serio di colpo, con le sue mani che raggiunsero quelle di lei “... si, ognuno di questi abiti ha una sua storia... quanto a quella fanciulla ed al suo amante... beh, io credo che lui sia tornato per conquistarla... e forse il tesoro, la sua nave e quella vita tra realtà e sogno siano state tutte armi per raggiungere il suo cuore...” si avvicinò a lei lentamente, fino a quando i suoi occhi invasero quelli della ragazza fino a farle sentire un caldo sospiro che le accarezzava le labbra “... non mi hai chiesto ancora il nome di quella fanciulla...” vicinissimo alla sua bocca.
E quando lui fu sul punto di baciarla qualcuno bussò alla porta.
Poi si udì la voce di Altea dall'esterno.
“Si...” mormorò Guisgard, riaprendo di colpo gli occhi che aveva socchiuso mentre si avvicinava alle labbra di Clio “... si, sono qui...” guardò la piratessa “... aspettatemi, esco io...” rivolto il presunto Taddeide alla dama che aveva bussato.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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