Guisgard sorrise a quelle parole di Altea.
“Oh, che sciocco...” disse “... i fatti susseguitisi ad Auroria hanno fatto si che mi rivolgessi a voi dandovi del tu... e ciò è poco cortese da parte mia... mi perdonate, Altea?” Rise piano. “Ora direi di andare nella Sala Mensa, visto che tutti ci staranno aspettando per mangiare... e non posso certo dire a tutti che vi siete offerta come dessert di Mezzanotte.” Sarcastico e facendole l'occhiolino.
Raggiunsero così gli altri nella mensa.
“Lady Altea ci ha preparato una magnifica cena!” Esclamò Miseria.
Così il prelibato pasto fu servito in tavola e tutti gustarono l'abilità culinaria di Altea.
“Dov'è Clio?” Chiese Cid.
“Credo fosse stanca stasera.” Mormorò Guisgard. “Magari mettetele da parte un piatto.”
“Si, capitano.” Annuì Champenuan.
“Io invece credo che mangerò qualcosa dopo, nella mia cabina...” alzandosi il presunto Taddeide “... ho molto lavoro da fare... ancora i miei complimenti per la cena, Altea.”
Ma proprio in quel momento si udì il fischio del vascello.
Era il segnale che erano giunti a Licinia.
“Chi scenderà a terra con te, Guisgard?” Chiese Irko.
“Un paio di volontari.” Rispose il capitano. “Non ci vorrà molto.”
Ed il fischio della nave fu udito anche da Clio che era rimasta nella cabina di Guisgard.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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