Burmid rise a quelle parole irriverenti e provocatorie di Elisabeth.
“Pare” disse poi voltandosi verso i suoi uomini “che abbiamo interrotto qualcosa di importante, signori... hihihihihihi...”
“Affatto, messere.” Intervenne Velv. “Lady Elisabeth è la moglie del capitano de Gur ed io le stavo solo mostrando il panorama offerto da queste terre.”
“Già, il capitano de Gur...” con un ghigno Burmid “... un uomo che non rammenta neanche più il suo nome e che ora come ora non riuscirebbe nemmeno a governare una canoa... hihihihihihi... mentre voi, capitano Velv, siete ambizioso, furbo ed affascinante... hihihihihihihihi... naturalmente mi conservo la possibilità di potervi definire anche capace, perchè ciò si vedrà quando e se catturerete quel Guisgard... hihihihihihihihihi...”
“Voi invece” fece Velv “non avete mostrato ancora il vostro valore, visto che siete tornato a mani vuote.”
“In verità” replicò Burmid con sguardo tagliente “abbiamo ingaggiato battaglia col vascello volante, ma senza troppa fortuna. Comunque siamo tornati indietro per questo. Ossia per avere la vostra collaborazione. Ammesso che abbiate terminato di intrattenere madama cercando di trarre poesie e romanticismo da questo grande acquitrino melmoso che ci circonda... hihihihihihihihihi...” accarezzando Matiz scesa sul suo braccio.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|