Entrammo nella mia stanza, e lui chiuse la porta a chiace dietro di se.
Presi un profondo respiro, aspettando dicesse qualcosa.
Ma le sue parole non furono quelle che mi aspettavo.
"La mia freddezza, eh.." mormorai piano, scuotendo la testa "E io che pensavo volessi darmi delle spiegazioni.. che sciocca.. perché dovresti? Sono solo la tua guardia del corpo, no? L'hai detto tu stesso...".
La voce tremava, mentre cercavo un altro vestito nella borsa.
Lasciai cadere la camicia sporca, per indossarlo, mordendomi la lingua per evitare di rivelargli i miei pensieri.
Sapevo fin troppo bene quanto gli uomini odiassero sentire le donne lamentarsi, e io certo non sarei diventata una di loro.
Era un abito nero, con la gonna liscia e scivolata, senza alcun ricamo.
Il corpetto, invece, era interamente di pizzo, come le lunghe maniche attillate, tranne che per due nastri di raso che si allacciavano dietro il collo, in un seducente gioco di trasparenze, mentre la schiena era quasi totalmente scoperta, c'erano solo dei lacci alla fine della gonna da stringere, che completavano una specie di cintura.
"E' solo che.. non capisco.." esitai, avvicinandomi a lui "Se non ha significato niente per te.. allora perché mi hai baciato in quel modo? Fai così con tutte? E se invece.." ormai ero dietro di lui, e gli sfiorai delicatamente le spalle e poi la schiena "Se è stato importante per te, come lo è stato per me.. perché ti comporti così, come se niente fosse? Facendo il galante con le altre e ignorandomi..." chinai il capo, sfiorandolo appena.
Come avevo fatto nella sua stanza, lo invitai a girarsi verso di me con un gesto delicato.
E mi ritrovai con gli occhi nei suoi per un lungo istante.
Sentivo le lacrime affiorare. Mi sentivo fragile e indifesa davanti a lui, e non era una sensazione che amassi particolarmente.
"So che non ho alcun diritto di dirti queste cose... ma.. ti chiedo solo di essere onesto con me.. è lei che vuoi? Dimmelo, e io mi farò da parte.. io ti amo, e voglio vederti felice, qualunque sia la donna con cui deciderai di passare la vita... ma.. allora perché mi hai baciato in quel modo? Hai detto che potevo chiederti qualunque cosa.. Insomma, io.. credevo fossi sincero, certo non hai detto nulla per illudermi ma.. non.. non riesco a capire.." chinai il capo sospirando "Scusa, non è il momento.. ma se mi tormento non sono lucida e non possiamo permetterci errori..." alzai gli occhi lucidi e mi voltai.
"Mi aiuti?" mormorai, indicandogli i lacci della cintura da stringere "Dobbiamo tornare dagli altri.." mormorai, ricacciando la malinconia infondo al cuore.
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