Risi appena a quelle parole.
"Ma davvero? E dimmi, funziona?" Lasciandomi trasportare da quella musica dolce.
Sorrisi.
Era incredibile come mi bastasse perdermi nell'azzurro intenso dei suoi occhi per dimenticare ogni cosa.
Eppure persino danzare mi veniva naturale tra le sue braccia.
Ed era ancora più magico dell'ultima volta, perché eravamo noi soli, in quel mondo di maschere e costumi, con le loro storie da raccontare, i loro segreti custoditi gelosamente.
Ero felice, nonostante il pericolo che poteva essere dietro l'angolo.
Restai così, tra le sue braccia, sorridendo, per un tempo che mi parve infinito, ma che avrei voltuto non finisse mai.
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