“Beh, magari la stanchezza aveva preso il sopravvento.” Disse sorridendo Guisgard a Clio. “Tranquilla, farò piano.” Ed entrò, chiudendo piano la porta alle sue spalle.
Nella stanza vi era un piccolo braciere accanto ad una finestra.
Il falso mercenario versò sopra un po' di carbonelle e poi con una candela lo accese.
“Ora si sta un po' più caldi” mormorò Capitan Falco “e Cid riposerà meglio.” Con un cenno invitò Clio ad avvicinarsi per scaldarsi. “No, nessuno mi ha dato indizi o informazioni valide... ma le sensazioni che ho sono tutt'altro che positive... questo posto mi piace sempre meno...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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