Sorrisi appena.
"Ti sbagli.." mormorai "Sono un guerriero.. la morte è parte integrante della mia vita, da sempre... il segreto è non avere niente da perdere.. mentre ora io.." mi bloccai.
Però aveva ragione, l'Amore mi stava consumando.
Poi sbiancai.
Non erano certo le parole che sognavi di sentirti dire dall'uomo che ami.
Mi limitai ad annuire con un'infinita tristezza negli occhi e un sorriso amaro.
Infondo sapevo che aveva ragione, quante volte me l'ero detta.
Già, ma ormai era tardi.
"Dimentichi che in quelle liste di proscrizione ci sono finita ben prima di te..." mormorai, con un filo di voce tremante, distogliendo lo sguardo perché non vedesse la mia espressione.
Già, le donne amate non invecchiano. Ma io non lo ero.
Non dissi nulla, come promesso, ma non per questo fece meno male.
"Sto bene, grazie..." Annuii appena, sforzandomi di sorridere "Il freddo non è un problema...".
Lui raccolse la spada, e io feci lo stesso con le mie armi a terra.
Scendemmo e raggiungemmo la serra.
Sbiancai a quella scena.
Mi voltai verso Guisgard.
"Per l'amor del Cielo.." mormorai, esterrefatta "Dobbiamo aiutarla!".
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