Guisgard sorrise a Clio, per poi annuire.
“Si, torniamo alle nostre camere...” disse “... così, se vuoi, potrai indossare qualcosa di più caldo e più comodo del mio mantello... io ti aspetterò fuori la porta, se ciò può farti sentire più sicura...” le fece l'occhiolino “... o una dama di ferro come te non ha mai paura di niente, fantasmi compresi?” Rise piano.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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