Altea aprì la porta e vide sulla soglia il piccolo Cid.
Il ragazzino stava in piedi, immobile a fissarla.
Dal corridoio giungeva un'aria fredda e l'atmosfera intorno alla dama ed al piccolo era spettrale.
“Sotto il mio letto...” disse Cid “... c'è qualcosa... una botola credo... è vecchia, consumata e sotto di essa sento strani rumori... e forse anche la voce di qualcuno...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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